DGR 785/ 2015 – Più competenti più competitive – La formazione continua per le aziende venete

Il fondo sociale europeo in collaborazione con la Regione Veneto finanzia a fondo perduto con 5.000.000 di euro percorsi di formazione in azienda con l’obiettivo di sostenere la competitività dell’intera economia del  Veneto.

INNOVAZIONE DI PRODOTTO: attività volte a sviluppare o rinnovare nuovi prodotti/servizi/tecnologie/soluzioni o valorizzare le soluzioni innovative introdotte attraverso l’adozione di marchi e certificazioni volontari;

INNOVAZIONE DI PROCESSO: attività volte a sostenere l’introduzione di soluzioni tecnologiche in grado di innovare e rendere più competitivi i processi produttivi aziendali;

LEAN

GREEN E BLUE ECONOMY: attività volte a sviluppare tecniche che garantiscano la razionalizzazione delle risorse naturali impiegate o a supportare le imprese nell’individuazione di soluzioni sostenibili e intelligenti;

STRATEGIE DI MARKETING

NUOVI STRUMENTI E MEDIA PER LA PROMOZIONE E LA VENDITA

NUOVI MERCATI E INTERNAZIONALIZZAZIONE

Non sono ammissibili progetti riferibili ai settori della pesca, della sanità e socio-assistenziale, né i progetti rivolti a soggetti che abbiano un rapporto di lavoro di qualsiasi tipo con gli organismi di formazione, accreditati o non, con gli organismi di diritto pubblico e le imprese a partecipazione maggioritaria pubblica.

• Formazione
• Consulenza
• Visite di studio (mostre/fiere)
• Visite aziendali (best practice)
  

Il bando finanzia, per un importo non superiore al 30% del contributo pubblico totale del progetto, tipologie di spesa legate all’attività progettuale (formazione, consulenza):

• Acquisto, rinnovo o adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature
• Canoni di leasing dei beni di cui sopra
• Mezzi mobili dimensionati all’effettiva produzione
• Spese tecniche per progettazione, direzione dei lavori, collaudo e certificazioni impianti
• Acquisto di hardware e software specialistici
• Acquisto di diritti di brevetto, licenze, know-how

Gli interventi formativi e di accompagnamento possono essere rivolti alle seguenti tipologie di destinatari:

• lavoratori occupati presso imprese private operanti in unità localizzate sul territorio regionale con le modalità contrattuali previste dalla normativa vigente;
• titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa;
• liberi professionisti, lavoratori autonomi.

Non sono ammissibili i lavoratori sospesi in CIGO, CIGS o CIG in deroga, in mobilità, o soggetti ad accordi aziendali per l’attivazione di contratti di solidarietà o altre prestazioni a sostegno del reddito, in quanto beneficiari di provvedimenti specifici.

L’azienda ha un anno di tempo per concludere le attività formative previste dal progetto, dalla data di avvio. I piani verranno finanziati dalla Regione fino ad esaurimento delle risorse.