Dgr 819/2020 – Smart Work nella PA – Dall’emergenza ad un nuovo modello di organizzazione del lavoro nella PA

Loghi FSE 2014-2020 - Regione Veneto

Finalità

Accompagnare la PA nella riorganizzazione dei processi lavorativi, affinché si possa concretizzare il passaggio una PA davvero smart, rafforzando la cultura digitale dei lavoratori pubblici, implementando le diverse competenze necessarie a fare smart work, ridisegnando processi e spazi fisici, incrementando la dotazione strumentale a supporto.

L’assunto di base è che non ci può essere trasformazione digitale che non sia accompagnata anche da una crescita/trasformazione della cultura
digitale delle risorse umane coinvolte.

Dotazione finanziaria

La somma destinata all’iniziativa ammonta ad Euro 2.000.000,00.

Tipologia dei progetti

Per il raggiungimento di tale finalità, potranno essere presentati progetti rivolti alle Pubbliche amministrazioni attive sul territorio regionale, in forma singola o associata, per l’adozione dello smart work quale paradigma di organizzazione del lavoro per una PA innovativa e digitale.
I progetti si compongono di una molteplicità di attività che ricadono in due tipologie di azioni:

● AZIONE A – Servizio di consulenza e formazione finalizzato alla definizione e adozione dello smart
working quale modalità organizzativa oltre l’emergenza sanitaria
○ Attività di formazione e accompagnamento (anche con modalità innovative e in FAD) rivolte a dirigenti e dipendenti su varie tematiche connesse allo smart work come, a titolo di esempio
non esaustivo: i nuovi stili di leadership, lavorare per obiettivi, valutare gli smart worker, il tema della fiducia e della responsabilità nello smart work, la leadership digitale, gli strumenti collaborativi online, ecc.
○ Attività di accompagnamento per la costruzione di un nuovo dialogo con la parte sindacale, i referenti per la transizione digitale e i referenti risorse umane.
○ Attività di consulenza per la ridefinizione degli spazi fisici con l’introduzione dello smart work quale modalità ordinaria di lavoro.
○ Attività di accompagnamento per la riorganizzazione delle procedure (dal cartaceo al digitale).
○ Attività di accompagnamento per il rafforzamento e l’implementazione dello smart work in sinergia con il referente della transizione digitale e le risorse umane (Piano triennale digitale eregole Agid)

● AZIONE B – Bonus di connettività per l’implementazione della dotazione strumentale funzionale allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart work sia hardware che software (da assegnare ai dipendenti su indicazione dell’amministrazione).

I progetti dovranno prevedere entrambe le Azioni. Ad ogni modo si precisa che le attività che compongono l’Azione A non sono da considerarsi tutte come obbligatorie, ma la scelta delle stesse attiene la responsabilità del soggetto proponente, in relazione ai fabbisogni degli enti coinvolti e al raggiungimento degli obiettivi progettuali.

Oggetto

Lo sviluppo di questo progetto, che vede partecipare in qualità di beneficiari i Comuni di Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Campagna Lupia, Camponogara, Campolongo Maggiore, Mirano e l’Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, rientra nell’ambito di un processo di innovazione e riorganizzazione della Pubblica Amministrazione cominciato da tempo. Il progetto parte dal presupposto che non è sufficiente portare innovazione cambiando una struttura; è necessario soprattutto gestire il cambiamento, che richiede lo sviluppo e la progettazione congiunta di tecnologia, persone, organizzazione e ambienti di lavoro, e un’azione per cambiare prassi lavorative, culture, mentalità e
competenze. Solo così la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, processo irreversibile ma non sempre abbastanza rapido, si potrà tradurre in innovazione del servizio e conseguente vantaggio per tutti i cittadini.
Il progetto si struttura su 4 pilastri dell’innovazione:
1. migliorare e riprogettare i processi prima delle funzioni;
2. sviluppare soluzioni integrate attraverso l’uso della tecnologia;
3. adottare metodi partecipativi del cambiamento attraverso percorsi motivazionali;
4. sviluppare e migliorare il rapporto con il cittadino attraverso strumenti digitali.

Destinatari

Le attività progettuali sono rivolte agli operatori (dipendenti o soggetti subordinati) delle Pubbliche Amministrazioni attive sul territorio regionale.

Scadenze

La presentazione della domanda/progetto attraverso l’apposita funzionalità del sistema (SIU) deve avvenire, a pena di inammissibilità, entro e non oltre le ore 13.00 del 30 luglio 2020.

Periodo Erogazione Corsi

Entro 12 mesi dalla data di avvio delle attività di progetto (approvazione Settembre 2020)