Cos’è Paas?
Il progetto messo a punto da KairosForma per accompagnare le aziende nell’adozione del lavoro agile durante, ma anche dopo l’emergenza Covid-19, perchè la qualità del lavoro non è basata sul tempo e sulla presenza, ma sui risultati della prestazione lavorativa.
Ti spiegheremo come puntando su flessibilità ed autonomia dei collaboratori, otterrai maggiore responsabilizzazione nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.
SMART WORKING
Cosa NON È
- Non è telelavoro
- Non è welfare aziendale
- Non è far lavorare una persona un giorno alla settimana da casa
Cosa È
- un modello organizzativo fondato su flessibilità ed autonomia a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati
Lo smart-working è uno strumento concepito, nella sua accezione originaria, con finalità di snellimento organizzativo e di conciliazione vita-lavoro.
La situazione emergenziale dovuta alla pandemia COVID 19 ha portato rapidamente moltissime aziende e Pubbliche Amministrazioni ad adottare questa modalità di lavoro.
Alcune realtà che già utilizzavano lo strumento regolamentavano il suo utilizzo per alcuni giorni al mese, mentre altre che non lo avevano ancora introdotto hanno dovuto provvedere forzatamente e in maniera rapida al suo utilizzo.
SMART WORKING VS. MODELLI TRADIZIONALI
Modelli organizzativi tradizionali:
– Legati ad una «era» tecnologica passata
– Si è parte del processo produttivo solo se si è dentro l’Azienda (logica della catena di montaggio)
– Il fatto che si lavori è determinato dalla marcatura del cartellino
Bisogna pertanto rivedere i modelli organizzativi per evitare le rigidità che impediscono di attuare appieno le potenzialità dei collaboratori.
SMART WORKING: PERCHÉ È IMPORTANTE PER LE AZIENDE ?
- Ne hanno un beneficio i conti aziendali (razionalizzazione degli immobili e reinvestimento in progetti di digitalizzazione ed innovazione)
- Vengono introdotte logiche di valutazione sui risultati (e non sul presenzialismo)
- Crea maggiore attrazione verso il mercato
SMART WORKING: PERCHÈ DIVENTA IMPORTANTE?
- Rivoluzione digitale
- Obbliga alla reingegnerizzazione dei processi ed alla dematerializzazione
- Impone una riduzione del digital divide
Riguarda i «lavoratori della conoscenza»: richiede di creare valore indipendentemente da:
– Luogo di lavoro
– Orario lavorativo
PaaS
gli OBIETTIVI FORMATIVI del PROGETTO
Ruoli manageriali
- agire sulla cultura organizzativa e adeguarla ai nuovi paradigmi organizzativi;
- fornire il nuovo modello di ruolo manageriale coerente con lo smart working;
- trasferire tecniche e strumenti manageriali sia hard che soft;
- sviluppare comportamenti e atteggiamenti coerenti.
Professional ed operativi
- condividere nuove regole tra Azienda e collaboratore ai fini della miglior performance;
- fornire il quadro di competenze richieste a professionale operativo;
- preparare all’utilizzo dei nuovi supporti digitali;
- sviluppare comportamenti e atteggiamenti coerenti.
Funzioni di supporto
- coaching individuale e di piccolo gruppo per sostenerli nella fase di progettazione, definizione e messa a regime di nuove procedure operative, regole e sistemi per avviare, mantenere lo smart working.
IL TEAM DI PROGETTO, I FORMATORI
- Esperti di analisi e reingegnerizzazione dei processi, delle strutture organizzative e delle modalità di erogazione dei servizi (orientamento alla efficienza ed alla qualità);
- Esperti di informatica e di sistemi e soluzioni tecnologiche legate alla transizione digitale;
- Esperti di digital marketing, di strumenti di social collaboration;
- Formatori specializzati in ambito comportamentale, change management, leadership, reti vendita;
- Esperti di area legale e civilistica.
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