Voucher digitalizzazione PMI 2015: formazione ICT, digitalizzazione dei processi e banda larga

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pmi-digitalizzazioneVoucher digitalizzazione PMI: aziende ancora in attesa dei contributi previsti dal Mise.

Miglioramento dei processi aziendali, ammodernamento tecnologico, formazione in ambito ICT, sviluppo di soluzioni e-commerce; sono solo alcuni degli interventi che potranno essere finanziati grazie a questo bando.

 

Continua l’attesa per le aziende del contributo per la digitalizzazione dei processi aziendali previsto nel decreto Destinazione Italia (DL 145-2013).  Manca ancora la pubblicazione del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze per l’attivazione degli incentivi. In questa fase verranno definiti i moduli per la presentazione della domanda e i termini di apertura dello sportello per effettuare la richiesta telematica. Lo stesso decreto andrà a ripartire su base regionale i 100 Milioni di Euro previsti dall’intervento.

I contributi saranno assegnati alle imprese sotto forma di Voucher non superiori a 10.000 Euro e nella misura massima del 50% delle spese ammisibili. Con il Decreto ministeriale del 23 Settembre 2014 il MISE ha definito quali sono i requisiti che devono avere le PMI, e gli interventi finanziabili.

Quali sono i requisiti per accedere al contributo per la digitalizzazione delle PMI?
  • avere sede legale in Italia ed essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • non aver ricevuto altri contributi pubblici per le medesime spese;
  • non essere in stato di fallimento,  liquidazione o trovarsi in situazioni equivalenti.
Quali sono gli interventi finanziabili?

Lo scopo principale è quello di favorire la digitalizzazione dei processi aziendali, l’ammodernamento tecnologico attraverso l’acquisto di software, hardware e servizi che consentano:

  • il miglioramento dell’efficienza aziendale;
  • la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, tale da favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro;
  • lo sviluppo di soluzioni di e-commerce;
  • la connettività a banda larga e ultralarga;
  • il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole, nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l’accesso a soluzioni adeguate;
  • formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle suddette piccole e medie
    imprese.

Ciò che però entra in contrasto con questo è che il periodo di apertura dello sportello, la presentazione dei moduli di richiesta e la distribuzione su base regionale delle risorse finanziarie disponibili verrà definita in un successivo decreto direttoriale.

Inoltre questo potrà essere approvato solo dopo la pubblicazione del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze in cui verranno approvate le risorse da redistribuire.

Al momento però la situazione è ferma poiché le coperture ipotizzate dalla legge non sono utilizzabili: Bruxelles non ha ancora approvato il PON Imprese e Competitività 2014 – 2020 e il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ritiene non vi siano coperture sufficienti per avviare il progetto entro l’anno corrente.

Se sei interessato ad usufruire del contributo, nel frattempo lasciaci i tuoi riferimenti e verrai contattato tempestivamente al momento dell’apertura dei termini per la presentazione del Voucher per la digitalizzazione.

I nostri consulenti sono a disposizione per supportarti in ogni fase

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