Chiediti Perché…non Cosa!

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Se assumi le persone solo perché sanno fare un determinato lavoro, lavoreranno per i tuoi soldi. Ma se assumi persone che credono in ciò in cui credi, esse lavoreranno per te con sudore, sangue e lacrime”.

Questo l’assunto da cui parte Simon Sinek per spiegare la sua teoria “controcorrente” del GOLDEN CIRCLE. Nel suo modello comunicativo vi sono tre cerchi concentrici: il primo individua perché si comunica, il secondo come e il terzo cosa.

Secondo l’autore, spesso si tende a ragionare e comunicare partendo dalla spiegazione di COSA si produce, si vuole vendere o si vuole immettere nel mercato. Niente di più sbagliato.

La comunicazione per essere efficacie, per essere potente e di valore deve partire con la domanda PERCHÉ? “Perché facciamo quel che facciamo? Perché vendiamo un certo prodotto? Perché mettiamo in atto un certo tipo di comportamento?”. Niente di più difficile.

Quanti sanno perché la propria azienda esiste, qual è il loro scopo, quali sono gli obiettivi che si perseguono. Perché ogni mattina si alza dal letto e si reca in quel determinato ufficio. Perché?

Il segreto è quindi quello di non affrontare una comunicazione che, come rappresenta il golden circle, parta da cosa produco, spieghi poi come lo faccio e la maggior parte delle volte non accenni al perché. “Vendiamo borse di design made in Italy”. Qual è la novità in questa frase… quante aziende fanno lo stesso lavoro… come attrarre nuovi clienti?!

Si deve comunicare al contrario rispetto alla massa. Prima è necessario esporre gli scopi, le convinzioni e la motivazione che porta alla vendita di quel prodotto o servizio. Solo così sarà possibile creare ispirazione e consapevolezza verso chi ascolta. Solo così ci si distinguerà dagli altri, perché allora non si sarà pronti a vendere “qualcosa”, ma a fornire valori, fiducia e sicurezza verso l’azienda, verso i prodotti e verso il sistema territoriale.

Dottoressa in Psicologa del Lavoro ed organizzatrice di eventi, la sua indole dinamica e frizzante oltre all’esperienza maturata sul campo, l’ha portata a sviluppare grande dinamicità e tenacia, oltre a molte relazioni interpersonali. Basta darle un’indicazione perché costruisca in un attimo l’evento perfetto! Rendimento e velocità sono i suoi principi ispiratori, perché “Done is better than perfect!”

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